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La Certosa di Parma

La Certosa di Parma

di Stendhal

Traduzione di Ferdinando Martini e Silvia Licciardello

| Immortali.org | Categoria: Romanzo, Fiction, Romanzo storico

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Disponibile in formato: E-book (ePub)

A cura di Silvia Licciardello

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  • Descrizione

  • Dettagli prodotto

    ISBN: 9791037800879

    Pubblicato da Immortali.org

    Prima edizione, 2023

    Collana:

    Lunghezza stampa: pp. X - 529

    Lingua: Italiano

    Anno di prima pubblicazione: 1839

    Lingua originale: Francese

  • Stendhal, nome d’arte di Henry-Marie Beyle, nacque nel 1783 a Grenoble; la madre morì quando l’autore aveva solo sette anni. Nel 1799, Stendhal si trasferì a Parigi per intraprendere gli studi di matematica all’École Polytechnique, ma annoiato e desideroso di emanciparsi velocemente dall’ottuso ambiente di provincia dal quale proveniva, si arruolò nell’armata d’Italia di Napoleone. Nominato sottotenente di cavalleria, condusse la vita brillante e mondana del dandy seduttore fino al 1802, anno in cui lasciò l’esercito e iniziò a scrivere i suoi primi versi. Con l’aiuto del cugino Martial Daru entrò prima nella massoneria e poi al servizio dell’imperatore e prese parte alla fallimentare campagna della "Grande Armée" in Russia nel 1812. Dopo la caduta di Napoleone e la restaurazione della monarchia da parte dei Borboni, Stendhal, ormai in disgrazia, si trasferì a Milano, dove rimase fino al 1821. Di ritorno a Parigi riprese a frequentare i salotti della capitale e nel 1830 scrisse "Il rosso e il nero", una storia d’amore e morte che ricorda le passioni pericolose del martirio per onore dell’"Hernani" di Victor Hugo, rappresentato lo stesso anno, che gli diede fama e in breve tempo divenne il simbolo romantico e sovversivo di una nuova generazione, la generazione 1830, piegata alla volontà di forze politiche contraddittorie portatrici di una profonda crisi morale in seno alla società tra partiti legittimisti, orleanisti, repubblicani e socialisti. Nel 1831 Stendhal accettò la nomina a console francese degli Stati pontifici e si stabilì a Civitavecchia. Nel 1838 Stendhal cominciò a lavorare alla "Badessa di Castro", che ricorda la tragedia dell’amore contrastato del "Cid" di Pierre Corneille e reinterpreta il "dilemma corneliano", e al suo secondo capolavoro, "La certosa di Parma", pubblicato nel 1839. Morì nel 1842.

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